Discorso VII (sul cavalcare le onde)
Discorso VII
(sul cavalcare le onde)

IL CAVALIER DE L’ONDE
Come il capriolo che le rocce rampa
Così vorrei pur io rampare le onde.
Ma impensabile è grappare il flutto,
Ché via ti sguiscia l’acqua tra le dita;
Mi sia propizio allor l’accavalciarlo.
Sbriglia le tue giumente, o Poseidone,
Fammi godere il grande moto ondoso,
Re delle acque, l’immenso ridondare!
Porgi il tuo scettro, o reggitor dei moti,
Ché possa io sofferire ogni tumulto
E giovevole a me venga il soccorso
Delle tritonie tue sbrigliate schiere;
Rimbombi pure in vetta agli alti monti
L’orrido suon delle marine conche,
Malora coglie chi imbrigliar vuol l’onda!
Anonimo, XVII sec.