Luglio 1793 - Taglia gole in Francia
Luglio 1793 - Taglia gole in Francia

 

SUL TERRORE

 

“ut sementem feceris, ita metes”

 

   Dal seme di grano nasce il grano. Poste le cause ne derivano gli effetti. Passione genera passione. Virtù alimenta virtù. Rettitudine propaga onestà, buoni costumi.

 

Il terrore cagiona terrore.

 

   Il signor Bertrande Barère, frequentatore a Parigi dei Club massonici e politico di estrema sinistra, quindi Capo Montagnardo durante la prima Rivoluzione, poi Giacobino, quando ci fu la drammatica scissione interna a questo Club, passò tra le fila dei moderati Foglianti (una conventicola alloggiata, forse non casualmente, nel convento dei Foglianti, cistercensi riformati). Quest’ultimo Club era composto da membri della oligarchia mercantile e finanziaria, da grossi proprietari coloniali; tutti in stretta relazione con gli ambienti bancari. Il signor Barère, trovandosi ad essere relatore nel Comitato di Salute Pubblica, il 16 messidoro dell’anno II, così ebbe a sentenziare: “Bisogna che i nemici periscano tutti. Solo i morti non tornano indietro”. E, a Parigi, ci fu il Terrore! Dopo circa un secolo, e oltre, c’è stato, altrove, il Terrore della Lubjanka con la  Čeka e poi i Gulag; c’è stato, e continua, il Terrore nucleare; ci sono state e ci sono tuttora stragi al napalm e al napalm-b, all’uranio impoverito, etc.

   Non intendiamo fare qui una storia del Terrore, ma veniamo a l’oggi, una domanda vogliamo porci: Chi è il peggiore, il più spregevole? Colui che semina Terrore con il kalašnikov o colui che ha gli arsenali nucleari? C’è differenza?

   Certo, se tu possiedi un arsenale nucleare sei nella condizione di far paura al mondo intero, sei quindi il Terrore Supremo!

 

*   *   *

   Si dice da alcuni che sia già scoppiata, da altri che stia per scoppiare, la III Guerra Mondiale!

   A nostro parere la II Guerra Mondiale non è mai finita. L’imposizione della Pace, incombente la minaccia di armi altamente distruttive, e il seguito di un regime di occupazione o di sudditanza senza termine da parte di uno strapotente vincitore non è Pace. Pacifismo non vuol dire Pace. Benessere con usura non vuol dire Pace. Bum economici/Crac finanziari: fallimenti, rovine, suicidi! Tutto ciò non è Salute, né Pace. Dal 1945 ad oggi le armi non hanno mai taciuto, aggressioni ingiustificate (esportazione della democrazia, vuole essere la giustificazione!), e stragi senza fine. Sono ormai settant’anni che siamo in questa condizione. Le esplosioni nucleari di Hiroshima e Nagasaki, quando il Giappone era pronto alla resa, furono la continuazione di operazioni belliche intese come deterrente nei confronti del nemico di domani; poi c’è stata la Guerra Fredda con una lunga serie di conseguenze e di  appendici belliche, disseminate negli anni per tutto il globo e ultimamente in tutto il Mediterraneo…

   Quando il terzo Presidente degli U.S.A. disse: “l’albero della libertà cresce quando è innaffiato con il sangue dei tiranni”, non ebbe la capacità di riflettere che una “libertà” innaffiata con il sangue di chissisia alla fine risulta essere la peggiore delle tirannidi, specie quando pretende di esportare tale libertà dovunque (a uso di chi? a vantaggio di chi? a qual fine?), ma dovunque seminando morte, distruzione, rovine. E sempre, e dovunque, Terrore!

 

  N.B. - Si osserva: non è un caso che il Terrore in francese è di genere femminile, la Terreur ! Ciò, per chi intende.

 

 

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 IN ATOMO, MORS

 

Saeclum infelix

 

 

 “Non esser nati è la sorte

 migliore per i mortali …”

                                       Sofocle

 

 

 Tristi sentieri si snodavano

 sulla Terra esausta

 tra suoli devastati...

 

 Le montagne franando

 trattennero il cammino.

 Felice chi, percorse impervie strade,

 raggiunse la meta!

 Tal cimento non volevamo mancare,

 ma nell’ ultima notte

 finanche delle stelle

 vedemmo languire la luce…

 D’avanzi di pasti cruenti

e da fere e da corvi

 strapieni erano i putri solchi!

 Minacciosa l’orma

 del licantropo solcava

 il turbato etere; 

 marciva l’alba

 sui greti dei torrenti inariditi!

 Pietosa mestizia delle brume

 sulle vaste plaghe incenerite!

 Saranno mai più, i miti mattini

 coi soavi risvegli?

 

 Un ferale ululo lacerò

 le solitudini oniriche, penosamente grevi…

 Di schianto un rombo terrifico

 annientò ogni cosa. Disparimmo!

 Fummo? … Ombre … solo

 un’indistinta teoria d’ombre!

 

 Niuna di fior fragranza

 e di germogli,

 a gli a pena vagenti,a nui

 né primule né frutti né primizie

 o d’ala mattutina un frullo;

 mai un fugace sorriso, cenno

 di lampeggianti aurore.

 

 Alme vulnerate,

 non lasciammo sul campo

 di vermiglio color

 piaghe pulsare!

 

 

 Non il più flebile lamento,

 né un singulto! No! A noi

 non un sospiro di dolor fu dato

 a maledire il Secolo infelice…

 

 

 

LE ARMI DEL TERRORE

nell’anno 2015 dell’era cristiana

 

Armi di distruzione di massa:                                         

Tempeste di fuoco(inizio ’43/44) sulle                     

popolazioni civili inermi con                                    

bombe esplosive ed incendiarie

Bombe atomiche (1945)

Bombe al napalm                                                      

Bombe H                                                                   

Esperimenti atomici con effetti distruttivi               

Armi biologiche/chimiche/radiologiche                                                                                                        

Stragi:

Mine incendiarie

Bombe a grappolo

Uranio impoverito

Embargo (stragi provocate a causa

della denutrizione; soprattutto

bambini: Iraq – 1989/2001)

Tagliagole (dalla ghigliottina al

coltellaccio dell’Isis)

 

Armi psicologiche:

Tensioni sociali

Crisi economiche

Minacce continue di guerra

Embarghi

Destabilizzazione di aree geografiche

(un esempio: le così dette primavere arabe)

 

   Una popolazione che stia sotto la morsa del terrore è molto facile da governare, perché non chiede, non protesta, serve, paga senza discussioni.

Anatole France

 

 

Aux armes, citoyen!

…….

Marchons! Marchons!

Qu’un sang impur

Abreuve nos sillons!

…….

Que veut cette horde d’esclaves…

 

   Questo testo “patriottico” non favorisce certo l’unità tra i popoli d’Europa, anzi contiene macabri accenni nazionalistici, razzisti e discriminatori: sang impur,horde d’esclaves…

   Un’Europa basata sugl’esiti particolaristici della Rivoluzione francese non potrà mai avere felice compimento. Essa dovrà, per costituirsi in una Unità politica di genti, tornare alle sue origini, il cui fondamento è nella Universale Idea Romana.

   Tanto auspichiamo, impegnandoci nell'impresa! Il buon Diritto vince sul terrore.

   Se però i popoli, privi di retta guida si lasceranno dominare dagli usurocrati, da scienze degenerate e  soggette ad un potere perverso e a malsane ideologie, poi, soggiogati dal terrore suscitato e in loro artatamente indotto, si lasceranno definitivamente asservire dal materialismo che li precipiterà, alla fine di disastrosi processi, nel baratro dell’involuzione (masse cieche), in tal caso dell’Uomo si perderanno le tracce …

 

 

O Uomo... Uomo!

 

 

TALE  FOSTI  UNA  VOLTA

 

 

QUANDO  ERI  UNO  COL  CIELO

 

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OGGI  SEI  COSì

 

Un terrigeno massmediale

 

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D O M A N I

 

?

 

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